16 settembre 1977: 40 anni fa la scomparsa della Callas #accaddeoggi
Parigi, 36 Avenue Georges-Mandel. È il 16 settembre 1977. Al terzo piano del palazzo signorile abita Maria Callas. Intorno alle 13,30 la cantante muore. Il referto medico riporta “arresto cardiaco”. In molti si chiedono se non sia stato un suicidio. Forse la signora soffriva di dermatomiosite; di certo era tormentata dall’insonnia e assumeva dosi sempre più forti di un sonnifero, il Mandrax, dagli effetti sedativo-ipnotici. È codesta probabilmente la “droga” che si legge nelle estreme pagine del diario.
Questa donna, ormai un mito, era terribilmente sola, anche se la pianista greca Vasso Devetzi si trasformava sovente in dama di compagnia. Ma il suo mondo se n’era andato, anzi dissolto. I trionfi giovanili all’Arena, i successi alla Scala degli anni Cinquanta, gli applausi di Chicago, l’eurovisione del dicembre 1958 trasmessa da Parigi e le ovazioni consumate in infiniti altri luoghi abitavano soltanto nei ricordi.
Onassis, che mai smise di chiamarla e di promettere il divorzio da Jacqueline Kennedy, era morto nel marzo del ’75 a Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi. Continua…