La Regina Elisabetta II è tornata. Aveva saltato i tradizionali appuntamenti di Natale e Capodanno per una pesantissima influenza e non la si vedeva in giro dal 9 dicembre.
Ma oggi, finalmente, le prime foto dell’anno che la ritraggono mentre va verso la chiesa St Mary Magdalene, a Sandringham, insieme al Duca di Edimburgo, al principe William e alla Duchessa di Cambridge, Kate Middleton. Nelle scorse settimane la regina Elisabetta II e il marito, il principe Filippo, avevano cancellato il viaggio in treno per Sandringham dove di solito trascorrono le vacanze natalizie e avevano preferito spostarsi in elicottero. Solo alla fine dell’anno si era tirato il fiato, quando la principessa Anna aveva dichiarato che la regina si stava riprendendo.
Alla sua prima apparizione era elegante come al solito, con un bellissimo cappotto blu e un cappello piumato, con tanto di spilla scintillante. E, mentre tornava a casa, sulla sua Bentley, la folla, intorno, applaudiva.
La regina dai cappellini buffi, dai completi monocromi nelle tonalità più improbabili dello spettro solare, dalle borsette da vecchia zia e dal gusto inconfondibilmente (e irrimediabilmente) british. Vero, ma fino a un certo punto.
Sullo stile della regina Elisabetta II si è detto e scritto molto, spesso relegando il tema alla categoria del “buffo”, della barzelletta, del luogo comune sul (presupposto) cattivo gusto dei britannici.
Perché, a ben guardare, la sovrana – tra le tante che il suo popolo le riconosce – ha una dote che ci sentiamo di definire indiscutibile: l’eleganza.
La sovrana ha saputo vestire i panni solenni del suo ruolo istituzionale con un invidiabile senso dello stile.
Che fosse al cospetto delle Spice Girls o al matrimonio del figlio Carlo con Diana, che si trattasse del giorno dell’incoronazione o di una vacanza a Balmoral, la più chic era sempre lei: l’imperturbabile Regina.