Louisa May Alcott, il doodle di Google per il 184o anniversario della nascita

Google celebra il 184mo anniversario della nascita di Louisa May Alcott, autrice di Piccole Donne: un classico della letteratura per ragazze. La scrittrice americana creo’ i personaggi indimenticabili di Meg, Jo, Amy e Beth.

Se fosse ancora viva compirebbe oggi 184 anni, ma il nome di Louisa May Alcott (1832-1888), la scrittrice americana autrice di Piccole Donne è immortale come quello del suo autobiografico capolavoro (1868-1869), scritto solo in 3 mesi e con un tale successo da meritare 3 sequel. Indipendente e femminista come il suo alter ego letterario – la fiera Jo, eroina del suo romanzo – ma talmente legata alla famiglia d’origine da mantenerla per tutta la vita, amica di alcuni dei più importanti filosofi e poeti statunitensi (come Ralph Waldo Emerson e Henry David Thoreau) fu un’abolizionista (cioè una sostenitrice della soppressione della schiavitù nel suo paese) e del suffragio universale femminile. Non si sposò mai ma accudì come una figlia la nipote, dopo la morte della sorella. Cagionevole di salute, sviluppò nella sua cura contro il dolore una dipendenza da oppio.

UNA CURIOSITA’: La casa di ‘Piccole Donne’ va in rovina sotto le poderose mandibole delle termiti e una campagna per salvarla dalla totale distruzione e’ stata lanciata con l’aiuto di una discendente di Louise May Alcott, la scrittrice americana che creo’ i personaggi indimenticabili di Meg, Jo, Amy e della piccola e sfortunata Beth.

La dimora dove abito’ la famiglia Alcott, a Concord, nel Massachusetts, ha quasi 300 anni: tradizione comune vuole che tra le sue mura ricoperte all’esterno di tegole marroni si siano consumate le piccole gioie e i dolori del clan che ispiro’ a Louise May le avventure delle quattro sorelle March. Per riparare le travi di Orchard House pericolosamente aggredite dagli insetti mangia-legno servono oltre 1,2 milioni di dollari.

Un terzo lo fornira’ l’organizzazione Save America, ma il tempo stringe: i benefattori hanno imposto che il resto dei fondi sia reperito entro fine giugno. Ed ecco che, in un colpo di scena degno del pianoforte regalato a Beth dal ricco vicino Mr. Laurence, una discendente di Louise Alcott ha scovato un manoscritto inedito della ava scrittrice e lo ha messo a disposizione della fondazione che cura la casa perche’ lo venda al miglior offerente. Il manoscritto si intitola ‘Lu Sing’ ed e’ l’ultimo lavoro completo di Louise Alcott, che mori’ nel 1888, pochi mesi dopo averlo scritto per divertire la piccola Lulu Nieriker, una nipotina che era andata a vivere con lei otto anni prima, quando la madre May Alcott Nieriker, il modello di Amy in ‘Little Women’, era morta subito dopo il parto in Francia. May, come la Amy di ‘Piccole Donne’, era una pittrice apprezzata al punto che i suoi dipinti furono preferiti a quelli di Mary Cassatt per il Salone di Parigi del 1877. E per la prima volta una serie di diafani acquarelli di ispirazione orientale sono stati selezionati dalle eredi Alcott per fare da contrappunto alla favola. La scoperta del manoscritto permette di ripercorrere le vicende del clan Alcott dopo la morte di Louise. Persa la zia con cui era cresciuta, la nipotina Lulu torno’ in Svizzera a vivere con il padre. Una volta cresciuta si sposo’ e si trasferi’ in Germania dove mori’ a sua volta nel 1975 all’eta’ di 95 anni. Lo scorso maggio una sua pronipote, Tanja Bauer, fu invitata a partecipare a Concord a una rappresnetazione in costume ispirata al matrimonio di Anne, la sorella Alcott che ispiro’ il personaggio di Meg. Tanja Bauer porto’ con se’ il manoscritto di ‘Lu Sing’, rilegato nella copertina originale di legno di betulla: da allora, sotto gli aupici dell’agente letterario Lane Zachary, presentato alle migliori case editrici nella sperazna che la sua pubbliczione possa servire a salvare Orchard House dalla distruzione.

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