Bellissima, solare e pure fortunata. A guardare Blake Lively, alla soglia dei 30 anni, non poteva andarle meglio. L’attrice, che spegne le importanti candeline il 25 agosto, non ha di che lamentarsi. Una carriera in continua ascesa (dal decollo nel 2007 come la Serena van der Woodsen di Gossip Girl), un marito bello e innamorato (Ryan Reynolds), due figlie da catalogo ( James, quasi 3, e Ines, uno), una passione (ricambiata) per la moda.
D’altronde, con quel sorriso lì, come si fa a non amarla? Ne sono rimasti stregati (tra gli altri) Oliver Stone, che l’ha voluta in Le belve e Woody Allen, che l’ha resa sua musa in Café Society. Ma la «vittima» per eccellenza resta l’attore canadese. Che dopo l’incontro sul set di Lanterna Verde nel 2010 non è più riuscito a farne a meno.
Il loro primo appuntamento è stato da manuale (d’amore): «A circa un anno dalla fine della promozione di Lanterna Verde, eravamo entrambi single e abbiamo organizzato un’uscita a quattro – lei con un altro, io con un’altra», ha raccontato recentemente Ryan, «È stato un appuntamento decisamente imbarazzante per gli altri due, perché tra Blake e me sono stati fuochi d’artificio».
Erano in un piccolo ristorante a Tribeca, New York: «Quando ho sentito una canzone», ha aggiunto, «le ho chiesto “Vuoi ballare?”. Ed è stato proprio uno di quei momenti in cui pensi “Oh, è scattato qualcosa”». Decisamente. E il matrimonio? A sorpresa, il 9 settembre 2012 a Charleston, nella Carolina del Sud. I voti nuziali li hanno scritti da soli. «Ti prometto che rideremo insieme», questo l’impegno dell’attore. Che (finora) è stato mantenuto.
E oggi – da famiglia di quattro – la felicità non si contiene. E Blake alterna le «bellissime serate sul divano» ai red carpet più importanti. «Ryan ha avuto una bella, e normale educazione, e vogliamo che i nostri figli abbiano la stessa vita che abbiamo avuto noi», ha rivelato l’attrice, «Non potremmo mai derubarli di ciò che noi abbiamo avuto».
E ancora: «La famiglia. Ecco dov’è il mio cuore, ecco dov’è il mio tutto». Buon compleanno, bellissima (e fortunata) Blake!