Quella tra Vittorio Sgarbi e Francesca Pepe parebbe pura passione: il critico d’arte e la modella vincitrice di Miss Europa si sono presentati insieme all’opening party del Festival di Sanremo organizzato al Victory Morgana Bay (Lungomare Trento e Trieste 16) e non hanno smesso di sorridersi e di lanciarsi sguardi di complicità. Impossibile capire da quanto si frequentino davvero («Da sei ore», scherza lui). Ma c’è quasi da credergli.
Vittorio Sgarbi, Francesca dice che vi siete conosciuti per strada e che lei l’ha «abbordata» mentre si stava specchiando in una vetrina…
Vittorio: «Sì. Aggiungo che la vetrina era quella di una mostra d’arte, proprio qui a Sanremo. Come non chiederle di accompagnarmi? Lei ha accettato l’invito ma poi io ho litigato con il produttore della mostra e così ho deciso di appartarmi con Miss Europa. Nel diario della nostra vita avremo da raccontare anche questo rifugio a Sanremo».
Non vi pesano i 40 anni di differenza tra voi?
Vittorio: «Non mi sono mai posto il problema della differenza anagrafica. Francesca è anche troppo anziana per me: è una donna saggia, matura e responsabile. Io di testa mi sento un diciottenne».
Francesca: «L’età non è tutto nella vita».
Convivete?
Vittorio: «La convivenza è un’ipotesi che valuteremo nel futuro».
Siete fedeli?
Vittorio: «L’atto di fede intrinseco al concetto di fedeltà è quello di credere a quanto dice l’altro. Io credo piuttosto nella costanza, che è una variante della fedeltà legata alla presenza. Per chiarimi: quando c’è lei per me c’è solo lei, ma quando non c’è…».
Francesca: «Io sono una donna romantica e fedele, ma non credo nella fedeltà degli uomini».