«Ciao Paolo, quanto bene ci siamo voluti. Quanto mi mancherai». È Mara Venier a dare l’annuncio della scomparsa di Paolo Limiti sul suo profilo Instagram. Il conduttore e paroliere è morto all’età di 77 anni per un tumore che lo aveva colpito l’estate scorsa.
Una carriera senza l’ombra di uno scandalo quella di Limiti, autore di una tv garbata che guardava al passato e ingentiliva il presente. A lui il merito di aver sdoganato uno dei personaggi più simpatici dei pomeriggi targati Rai, la cagnolina Floradora. «Sembra ieri. A te che hai creato una carriera. Love you», è il commento della soubrette Justine Mattera, per anni sua compagna di vita.
Non solo la tv. Oltre a classici intramontabili del piccolo schermo come Ci vediamo in tv, trasmesso prima su Raidue e poi su Raiuno, e Domenica In, insieme a Venier e Giletti, Limiti è stato anche un paroliere di successo. Suoi i testi di diversi artisti italiani come Mia Martini, Ornella Vanoni, Al Bano e Romina Power, Loretta Goggi e Mina, con la quale Limiti strinse un rapporto di fiducia affettuoso e prolifico (sue sono le canzoni La voce del silenzio, Viva lei e Bugiardo e incosciente).