E Kate Middleton dà il «cinque» all’Uomo Ragno

Gavettoni, trombette, urla, selfie e «cinque» agli atleti. Kate Middleton, 35 anni, e William, 34, alla maratona di Londra 2017 non si sono trattenuti. Quando c’è da fare il tifo, del resto, i reali hanno già dimostrato (ricordate Wimbledon?) di essere sempre in prima fila.

I duchi di Cambridge, insieme al principe Harry, hanno affrontato il freddo (non ancora primaverile) della città per sostenere i corridori impegnati nella gara: circa 40 mila partecipanti e tra questi, 700 hanno corso per sostenere Heads Together, l’associazione benefica fondata dai giovani reali.

E William è stato anche «vittima» di uno scherzo (non molto gradito, a riguardare le foto dell’evento): un maratoneta ha pensato bene di movimentare la competizione lanciando un po’ d’acqua in faccia al futuro re d’Inghilterra che insieme alla moglie stava distribuendo bottigliette d’acqua agli affaticati atleti in gara.

Kate allo scherzo ha reagito con un sorriso. Ed è tornata a dare «il cinque» ai corridori. Il momento più divertente è stato quando al suo cospetto si è presentato un atleta travestito da Spiderman. E a lei non è rimasto che battere la mano.

In queste settimane il terzetto reale è stato molto impegnato come portavoce delle campagne dell’associazione che si occupa di sensibilizzare sui problemi mentali. Harry, per la prima volta, ha parlato del periodo difficile che ha vissuto dopo la morte della madre Diana, scomparsa nel 1997 in un tragico incidente d’auto. «Per anni ho seppellito le emozioni, mi rifiutavo di pensare a lei», ha spiegato in un’intervista.

E dopo lui e il fratello ne hanno parlato con Kate in un filmato – diffuso poi dall’associazione – che li mostra uniti come non mai: «Perdere la mamma così giovani», ha dichiarato Harry, «quando ne parli con gli altri vuoi che non passino quello che hai passato tu…».

«Siamo così uniti per quello che abbiamo passato», ha aggiunto William, «ma negli anni non ne abbiamo mai parlato abbastanza». E Kate ne ha approfittato per omaggiare la suocera: «Considerando quello che avete passato, i traumi che avete sofferto, la vostra forza è incredibile. Per me è dovuta alla vostra infanzia, alle esperienze dei vostri primi anni».

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