Sono gravi, anche se stazionarie, le condizioni di salute dell’attore e regista Francesco Nuti, ricoverato d’urgenza al Centro traumatologico ortopedico di Firenze in seguito ad una emorragia celebrale che si è verificata nella sua abitazione di Narnali, frazione ad ovest di Prato. Secondo quanto comunica l’ospedale “l’attore è in prognosi riservata, ma non è in immediato pericolo di vita”.
Resta ancora da chiarire se Nuti sia caduto in seguito all’emorragia celebrale o se quest’ultima sia stata causata proprio da un eventuale urto. Dopo essere stato soccorso e condotto all’ospedale pratese Santo Stefano, dove era stato ricoverato nel reparto di rianimazione, i medici hanno ritenuto di trasferirlo a Firenze. Le condizioni dell’attore sono parse da subito gravi, tanto da costringere i sanitari a procedere con un delicato intervento chirurgico. Dopo l’operazione Nuti è stato ricoverato nel reparto di Neuroanestesia e rianimazione, dove si trova tutt’ora.
Dopo aver appreso del suo ricovero, il sindaco di Prato Matteo Biffoni e la giunta comunale hanno inviato un affettuoso messaggio d’augurio di pronta guarigione all’attore: “Forza Francesco, siamo tutti con te”.
Sessantuno anni, il regista è disabile dal 2006, in seguito ad un ematoma cranico dovuto ad un mai chiarito incidente domestico avvenuto nella sua dimora romana. In quell’occasione Nuti, che precedentemente aveva sofferto anche di depressione, rimase in coma diversi mesi: al suo risveglio le sue facoltà motorie si rivelarono fortemente minate. Negli ultimi tempi il regista è stato assistito sempre dal fratello Giovanni nella sua casa pratese. Nell’ottobre di due anni fa un’altra caduta rese necessario un nuovo ricovero in ospedale. La sua ultima apparizione pubblica risale al maggio scorso, quando in occasione del suo compleanno intervenne alla proiezione di “Caruso Pascoski di padre polacco”, film di cui è autore, al cinema Terminale di Prato. In quell’occasione non era mancato l’abbraccio con il suo ‘vecchio amico’ Alessandro Benvenuti ed un amarcord del tempo dei Giancattivi al loro esordio alla fine degli anni ’70. Francesco Nuti, di recente, è stato anche al centro presunto caso di maltrattamento che avrebbe subito dal suo badante. (Francesco Nuti maltrattato e umiliato dal suo badante: ‘Ho paura’). In seguito all’indagine, tuttavia, sul caso – nelle ultime settimane – c’è stata una richiesta di archiviazione da parte della procura.
Vita difficile quella di Francesco Nuti: tutto inizia nel 2003 quando ha un malore. Seguono anni di depressioni, cure, annunci di suicidio e problemi di alcolismo.