Alessia Marcuzzi ama gli shorts e le minigonne. A quasi 44 anni adora indossare entrambi i capi, come ha confessato al Corriere della Sera. Brand-ambassador di Falconieri, la bionda è stata ospite a Verona della sfilata del marchio: per l’occasione mondana ha indossato una gonna longuette di maglia molto chic e sopra una casacca in seta a maniche corte bordeaux, capelli perfettamente ondulati e rossetto ‘red’ sulle labbra.
Look sobrio all’evento, ma Alessia Marcuzzi nel quotidiano, anche a quasi 44 anni, ama mettere shorts e minigonne: non rinuncia a questi capi. “44 anni a novembre e mi piacciono le minigonne, come gli shorts. Se una donna della mia età si sente bene in pantaloncini, perché no? Sharon Stone a 50 anni si può permettere di mostrare le gambe – rivela la conduttrice – Certo, in video devo essere sexy, magari indossando paillettes che non metterei nella vita privata. Ma sul palco si può giocare a fare le bambole. La minigonna nella quotidianità funziona se il top non è scollato, altrimenti si crea un impatto troppo forte, magari associandola a una calza rock, a un tacco e aggiungendo sopra un maglione over di taglio maschile”.
Esperta di moda con il suo blog fashion, la Pinella a quasi 44 anni è sempre super, in forma smagliante. Senza rinunciare ai carboidrati. “Sono una fautrice della pasta a cena, tutte le sere, mi permette di dormire bene – sottolinea Alessia Marcuzzi – I figli mi hanno cambiato e dico a tutti di fare figli perché dopo dimagrisci, almeno a me è successo così”.
Ritornerà in tv a febbraio con l’Isola dei Famosi 12. Intanto è molto presa dai suoi impegni da imprenditrice ed esperta blogger. Poi ci sono i figli, Tommaso e Mia: “Sono una mamma mediterranea: impongo regole. Per il resto non ho idea di come sarò tra 10 anni. Potrei avviare un nuovo progetto di punto in bianco, chi lo sa? Ho uno spirito poliedrico e creativo. Per esempio, per la prima volta ho sperimentato il lavoro di doppiatrice e nel film animato Cicogne in missione che uscirà il 20 ottobre, ho dato la voce a una ragazzina un po’ svampita. Un’esperienza nuova e non facile, quella di dare la voce a un personaggio che non sei tu. Adesso, voglio viaggiare. Ho anche realizzato un’app di viaggi finanziata interamente da me”.