Sarà l’ansia da teatro Ariston (che non ha mai provato a mascherare), sarà la stanchezza dopo giorni di prove serrate. Nel giorno della sua prima conduzione al 67esimo Festival di Sanremo, la star più attesa di questa edizione, Maria De Filippi, si è svegliata con qualche decimo di febbre e trascorre le (poche) ore che mancano al debutto a riposo nella sua camera di hotel.
Incredibile ma vero, la pressione deve aver giocato un brutto scherzo “persino” a lei, la donna più rigida e apparentemente inflessibile della televisione italiana. Del resto, la partita che De Filippi si sta giocando al festival non è roba da poco: «O la va o la spacca», si dice in questi casi. «Comunque vada sarà un successo» era il mantra di qualcuno. Ma no, non certo stavolta. Stavolta non esistono mezze misure, e Maria De Filippi lo sa bene. La sua presenza al festival – così ingombrante e così attesa – potrà essere soltanto o un enorme successo o un grandissimo flop. A livello di ascolti e non solo.
La curiosità farà probabilmente da traino la prima sera, con ascolti che si prevedono stellari. Ma poi? Maria De Filippi è certamente una garanzia, non solo di audience, ma lo è in contesti suoi, perfettamente allineati e a lei congeniali. Lei è sempre creatrice e autrice dei suoi programmi, li plasma a sua immagine e conduzione, per questo sa sempre come gestire e tenere sotto controllo la situazione. Mentre Sanremo no, Sanremo è un incognita assoluta per lei. E, in un contesto non suo, De Filippi potrebbe risutare anche «fuori contesto». Per sua stessa ammissione: «Sono arrivata che le scalette erano già definite, gli ospiti chiusi, i contenuti stabiliti, canzoni e cover scelte. In pratica Carlo aveva già fatto tutto il lavoro che io di solito faccio quando mi occupo dei miei programmi», ha dichiarato alla sua prima conferenza stampa, giustificando così il mancato compenso in Rai.
Certo, lì sul palco Maria potrà contare su una spalla televisiva formidabile come Carlo Conti, capace di tenere il ritmo e valorizzare sempre, e nel modo più opportuno, chi è al suo fianco. Se gli spazi di ognuno saranno ben assortiti, questa coppia potrebbe davvero riservare faville. E non sarà certo un po’ di febbre a fermarli.