Carlo Conti batte se stesso. Dopo il 49.34% di share del 2015 e il 49,48% del 2016, quest’anno si supera ogni record: la prima serata del Festival di Sanremo 2017 tiene incollati davanti allo schermo ben 11.354.000 spettatori, raggranellando uno share del 50,37%.

Era dal 2005 che la kermesse non otteneva un risultato così straordinario, merito dell’inedita accoppiata De Filippi-Conti e di una scaletta ben costruita, partita con l’emozione di Tiziano Ferro e chiusa dall’energia di Ricky Martin.

Avevano fatto peggio Fazio, che nel 2013 ottenne il 48,20% di share, Morandi (46,32% nel 2011), Clerici (45,29% nel 2010) e Bonolis, che nel 2009 fu seguito da 10.718.000 spettatori. Il Festival dei record, delle «larghe intese» (come si continua a twittare da mesi) e della bella televisione.

Sì, perché un ascolto così alto incarna appieno lo stato di salute della nostra tv, ancora viva e vegeta in quella giungla dove lo streaming e l’on demand guadagnano terreno. Non resta che attendere le prossime serate per capire se la curva scenderà o si manterrà stabile, forse trainata dall’inevitabile «effetto curiosità» che la prima serata porta sempre con sé

I big a rischio eliminazione: Ferreri, Ron e Clementino Sono Giusy Ferreri, Ron e Clementino i primi tre Big a rischio eliminazione al termine ieri della serata d’apertura del 67 Festival di Sanremo, in base al televoto e al giudizio della sala stampa che pesavano per il 50% ciascuno. Hanno superato il turno Fabrizio Moro, Eloide, Lodovica Comello, Fiorella Mannoia, Alessio Bernabei, Al Bano, Samuel ed Ermal Meta. Questa sera, al termine dell secondo appuntamento con altri 11 Big in gara, toccherà ad ulteriori tre Big di questo nuovo blocco rischiare l’eliminazione. Quindi domani sera i sei a rischio eliminazione si affronteranno in un torneo a sè stante e non prenderanno parte perciò alla serata delle cover. Dei sei, ne verranno eliminati definitivamente due, mentre i quattro recuperati accederanno al turno successivo a 20 in programma venerdi e da cui poi si arriverà ai 16 finalisti di sabato. Stasera in gara gli altri 11 big Stasera altri 11 Big in gara al Festival di Sanremo. A misurarsi sul palcoscenico dell’Ariston saranno Bianca Atzei, Chiara, Francesco Gabbani, Gigi D’Alessio, Marco Masini, Michele Bravi, Michele Zarrillo, Nesli & Alice Paba, Raige e Giulia Luzi, Paola Turci e Sergio Sylvestre. Il sorteggio in mattinata deciderà l’ordine di esibizione. Al termine della serata, a chiusura di voto della giuria della sala stampa e del televoto, che peseranno per il 50% ciascuno, ci sarà la classifica temporanea che indicherà i tre a rischio eliminazione e che quindi domani sera dovranno confrontarsi con i tre Big a rischio indicati ieri con le stesse modalità di valutazione. I sei saranno poi impegnati domani in una gara supplementare, non prendendo parte dunque alla serata tradizionalmente dedicata alle cover. Con la gara supplementare usciranno definitivamente di scena due concorrenti, mentre i quattro ‘ripescati’ andranno al turno successivo di venerdì con gli altri 16 passati subito nelle due tranche di esibizioni di ieri e di oggi. Stasera al via anche la gara delle Nuove Proposte Stasera prende il via anche la gara delle Nuove Proposte: si esibiranno in quattro, altrettanti domani. La loro uscita sul palco dell’Ariston sarà in avvio di serata, proprio per dar modo da subito di essere valutati dal pubblico a casa. In passato accadeva che si esibissero quasi al termine delle serate, a ridosso se non oltre la mezzanotte, e questo li penalizzava. Invece dalla conduzione Conti si è puntato a dar loro subito visibilità. La finale per le Nuove Proposte è in programma venerdì. –

Cosa è successo nella prima serata Tiziano Ferro omaggia Luigi Tenco e infiamma il pubblico dell’Ariston nel duetto con Carmen Consoli; Maria De Filippi si prende la scena fin dall’inizio. Carlo Conti impeccabile tiene alta l’attenzione per oltre tre ore di diretta. Tanta musica, comicità con Crozza e l’esilarante esibizione del duo Paola Cortellesi-Antonio Albanese sul palco dell’Ariston. Festival di Sanremo, si parte. “Ma prima – annuncia la voce di Carlo Conti – 1951-2016. Non hanno vinto ma sono i grandi successi di Sanremo”. E scorrono sullo schermo le hit dei gradi successi italiani dagli anni Cinquanta ad ora: da Nilla Pizzi a Celentano, da Mina a Tony Renis. Omaggio a Bobby Solo, Caterina Caselli, Little Tony, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Rino Gaetano, i Ricchi e Poveri, fino ai più recenti Fiorella Mannoia, Nek, Patty Pravo, Giorgia, Gigi D’Alessio, Modà con Emma, Max Gazzè, Francesca Michielin. Il Festival inizia con lo strabiliante omaggio di Tiziano Ferro a Luigi Tenco nel cinquantesimo anniversario della sua morte. L’artista di Latina canta “Mi sono innamorato di te”, versione acustica. La sala dell’Ariston è buia, Ferro sfoggia un look black con smoking. Giù gli applausi. Poi torna sul palco accompagnato da Carmen Consoli, vestitino bianco, modello a pois anni Sessanta rivisitato in chiave moderna con pizzo e merletti, e scrosciano gli applausi. Non sono loro i big in gara, ma lo sembrano. Entra Carlo Conti e sembra di essere di nuovo “a casa”. Il conduttore toscano è al suo terzo Festival. Poi arriva Maria, (“una sorella”, dice Conti) e la scena è tutta per lei. Applausi a non finire per l’amata conduttrice di Mediaset, che inizia subito con una stoccata politica. “Abbiamo avuto una settimana di maltempo. È andata bene perché altrimenti rischiavamo di abbronzarci. E tu, Carlo, rischiavi più di me, soprattutto rischiavi che Trump ti potesse togliere il permesso…”. Indossa un elegante vestito nero con strass, in sintonia con il suo stile (nella seconda parte della serata un completino bianco luccicante). Non percorre la scalinata, come già ampiamente annunciato nei giorni scorsi. “Sanremo è Sanremo anche senza la scalinata della De Filippi”, dice scherzando. Poi lo spazio è per i primi undici big in gara (in totale sono 22). La novità di quest’anno è la ripresa video in backstage degli artisti in gara prima dell’esibizione. La prima a salire sul palco è Giusy Ferreri che non convince; poi Fabrizio Moro si presenta con una canzone dedicata alla figlia Anita. Elodie porta invece un brano scritto dalla sua musa ispiratrice Emma. Lodovica Comello indossa un nude-look a fantasia, con due mani che le coprono il petto. Applauditissima (sia in sala stampa che sul palco dell’Ariston) la rossa Fiorella Mannoia che sfoggia un elegante e raffinato completo nero, taglio maschile ma con scollatura generosa che valorizza il decolleté. Senza voce Albano che, alla sua quindicesima partecipazione al Festival, ringrazia sul palco e ammette: “E’ sempre una grande emozione partecipare”. Ed ancora: Alessio Bernabei, Samuel, Ron, Clementino ed Ermal Meta, che presenta un brano sulla violenza domestica. C’è spazio anche per un ringraziamento agli “eroi del quotidiano, gli eroi del giorno, gli eroi della notte”. Sono gli uomini e le donne della Guardia di Finanza, della Croce Rossa, del Soccorso alpino, dell’Esercito, della Protezione e dei Vigili del fuoco. Un momento emozionante è quando il maresciallo Lorenzo Gagliardi si commuove nel raccontare la lunga maratona per salvare vite umane rimaste sepolte nell’Hotel Rigopiano. A prendersi gli applausi del pubblico dell’Ariston è poi Maurizio Crozza che attacca Renzi, Salvini e Raggi. “Carlo, sei proprio sicuro di voler fare il Festival delle larghe intese?”, scherza Crozza. “L’ultima volta che un toscano ha fatto un inciucio del genere ha preso una bella tranvata, è ancora in prognosi riservata”, dice il comico illudendo chiaramente all’ex premier. E poi Salvini: “Salvini accusa Carlo di riscuotere il compenso Rai invece che darlo ai terremotati? Ma io ai terremotati darei anche lo stipendio di Salvini. Ma poi, ma che lavoro fa Salvini?”. C’è spazio per un attacco anche alla Raggi. “Come mi piace la Raggi – dice Crozza – con quel suo sorriso ingenuo, un po’ smarrita, a tratti assente. Descritta così sembra scema. Invece no, Raggi non è scema. E’ sindaco”. Da qui la proposta: “Facciamo come il Sudafrica che ha tre capitale. Facciamo Torino capitale amministrativa, Milano quella legislativa, e Roma quella giudiziaria, o meglio quella detentiva: un enorme Alcatraz”. Tra gli ospiti anche Raoul Bova che parla del suo impegno nel “Progetto Sorriso”, l’associazione che si occupa del trattamento e la cura delle malformazioni facciali nei paesi in via di sviluppo. Applausi anche per la divertente coppia Paola Cortellesi- Antonio Albanesi che si esibiscono in un duetto esilarante dal simpatico titolo “Un mondo di pavole”. E poi lo show si conclude con la performance di Ricky Martin che ripercorre i suoi grandi successi: “Livin’ la vida loca”, “La bomba” e “Maria”.Siparietto sentimentale anche per Raoul Bova e Rocio Munoz Morales. “Tornare qui dopo due anni – ha detto la modella spagnola – è emozionante, ma soprattutto è emozionante essere qui con Raoul”. A rischio eliminazione sono Clementino, Ron, Giusy Ferreri. Non si esibiranno giovedì nella serata dedicata alla cover. –

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