Malore per Fabrizio Frizzi, ricoverato per unʼischemia: è stabile
Il conduttore si è sentito male durante la registrazione della puntata de “LʼEredità”
Notizie & Gossip dal Mondo Irreale
Il conduttore si è sentito male durante la registrazione della puntata de “LʼEredità”
A Verissimo rivela: «Ho avuto un compagno dal quale ho subito violenze psicologiche e non solo. Chi ti ama non può ferirti, al primo schiaffo bisogna denunciare ma avevo 20 anni ed ero ingenua» Continua…
Il conduttore e l’ex ragazza di Non è la Rai, che aspetta una bambina dal compagno Leonardo D’Amico, si ritrovano al Tennis & Friends di Roma. Sono passati tanti anni da quando erano una coppia. E oggi c’è una bella amicizia Continua…
ll conduttore televisivo avrebbe compiuto 87 anni tra un mese Continua…
Sabato 16 e 23 settembre su Rai1 “Un, due, tre… Fiorella!” Continua…
Parigi, 36 Avenue Georges-Mandel. È il 16 settembre 1977. Al terzo piano del palazzo signorile abita Maria Callas. Intorno alle 13,30 la cantante muore. Il referto medico riporta “arresto cardiaco”. In molti si chiedono se non sia stato un suicidio. Forse la signora soffriva di dermatomiosite; di certo era tormentata dall’insonnia e assumeva dosi sempre più forti di un sonnifero, il Mandrax, dagli effetti sedativo-ipnotici. È codesta probabilmente la “droga” che si legge nelle estreme pagine del diario.
Questa donna, ormai un mito, era terribilmente sola, anche se la pianista greca Vasso Devetzi si trasformava sovente in dama di compagnia. Ma il suo mondo se n’era andato, anzi dissolto. I trionfi giovanili all’Arena, i successi alla Scala degli anni Cinquanta, gli applausi di Chicago, l’eurovisione del dicembre 1958 trasmessa da Parigi e le ovazioni consumate in infiniti altri luoghi abitavano soltanto nei ricordi.
Onassis, che mai smise di chiamarla e di promettere il divorzio da Jacqueline Kennedy, era morto nel marzo del ’75 a Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi. Continua…
La storia di Fausto Coppi non è solo e semplicemente ciclismo: certo i numeri e l’elenco delle sue vittorie sarebbero sufficienti ma non bastano a spiegare perchè Fausto Coppi divenne “il Campionissimo” , un mito non solo in Italia ma in tutta Europa che dura ancora oggi.
Oltre alle vittorie non e’ possibile dimenticare l’acerrima rivalità con Gino Bartali che parrebbe presa da un romanzo: è il 1940 , Fausto Coppi e’ ancora sconosciuto ai più ed inizia a correre come gregario proprio nella squadra di Bartali che è gia un campione affermato. Continua…
Il cantante napoletano parla – per la prima volta – della crisi con la compagna, annunciata quest’estate. E lascia una porta aperta: «Certe cose non te le aspetti, ma forse questo momento fa bene a entrambi» Continua…
La regista di “The Lady” racconta a Tgcom24 come sta affrontando lʼuragano Irma in Florida Continua…
L’ex calciatore e la modella sono andati a nozze – a sorpresa – il 9 settembre. Sulle colline toscane. Una cerimonia intima e romantica, dopo 20 anni insieme e due figli Continua…