È morta a Parigi, all’età di 79 anni, l’attrice Mireille Darc, icona degli anni Sessanta e Settanta, a lungo compagna di Alain Delon (in un’intervista ha detto “è stata la donna della mia vita”) al fianco del quale girò tredici film. L’attrice era malata da tempo, in ospedale dalla fine dello scorso anno.
Mireille Darc era nata a Tolone il 15 maggio del 1938, lì aveva frequentato la Scuola d’arte drammatica e alla fine degli anni Cinquanta si era trasferita a Parigi. Un primo lavoro da modella, poi piccole cose al cinema e in tv, il primo ruolo di rilievo per il grande schermo è in I tre affari del signor Duval del 1963, una commedia in cui è la figlia del personaggio interpretato da Louis de Funès. Ma il vero e proprio salto arriva nel 1965 grazie a Georges Lautner che la dirige in Galia dandole la possibilità di mettersi alla prova con un ruolo drammatico da protagonista. È il 1965, l’anno dopo arriverà il poliziesco Rififi internazionale di Denys de La Patellière che la conferma stella del cinema e ne valorizza il fascino. Tornerà poi a lavorare con Lautner, che la vorrà in tredici film, perlopiù polizieschi e drammatici. Ma lavorerà anche con altri autori di prestigio, fra cui Jean-Luc Godard che le affida il ruolo della moglie ambigua e sensuale nel film drammatico Weekend, un uomo e una donna dal sabato alla domenica, del 1967.
Il cinema si lega indissolubilmente alla vita privata dell’attrice quando, nel 1969, sul set di Addio Jeff diretto da Jean Herman conosce Alain Delon. Da quel momento fra i due inizia una lunga relazione artistica e sentimentale che andrà avanti per i successivi quindici anni. Darc lo affianca, fra gli altri film, in Borsalino (1970), Borsalino & co (1974), Esecutore oltre la legge (1974), Per la pelle di un poliziotto (1981). Intanto partecipa anche ad altri film come Le grand blond avec une chaussure (1972) di Yves Robert, a fianco del comico Pierre Richard, nel quale indossa un abito con una profonda scollatura sulla schiena che all’epoca desta grande sensazione e fa dell’attrice uno dei sex symbol degli anni Settanta.
La relazione con Delon fu una delle più celebri dell’epoca. Darc, che non poteva avere figli, ne trovò uno in Anthony, che l’attore aveva avuto dalla moglie Nathalie dalla quale si era separato poco prima di incontrare la futura compagna. Al termine della loro relazione, andata avanti fino al 1983, Mireille Darc è stata la compagna di Pierre Barret, giornalista e scrittore e direttore dell’emittente radiofonica francese Europe 1, scomparso nell’88. Nel ’96 aveva poi conosciuto l’architetto Pascal Desprez, che aveva sposato nel 2002. Nonostante la separazione, quello con Delon era rimasto un legame molto solido.
All’inizio degli anni Ottanta inizia una fase di declino professionale e dopo alcune commedie è costretta a interrompere l’attività dopo un grave incidente d’auto e un importante intervento chirurgico al cuore. Tornerà al cinema da regista nell’89, con La Barbare, ma sarà uno dei suoi ultimi lavori. Gli anni Novanta la vedranno lavorare soprattutto per la tv, sia come interprete che come regista di telefilm e reporta