Alena Seredova: «Separarsi da Gigi Buffon»

Giugno 2017: la vita di Gigi Buffon è al fianco di Ilaria D’Amico, mamma del suo Leopoldo Mattia, un anno. E Alena Seredova è serena con Alessandro Nasi. Il portiere della Juventus e la modella ceca, che sono stati insieme per quasi dieci anni (e sono genitori di David Lee e Louis Thomas), oggi hanno un buon rapporto. Costruire «il dopo», si sa, richiede intelligenza, equilibro e rispetto. Ma quel che accade «nel mezzo» è a prescindere. Quando un amore finisce, e infuria «la tempesta», il dolore c’è. E non si cancella.

Alena, di quella rottura, parla adesso. Senza giri di parole, come può fare solo chi quel dolore l’ha attraversato: «È come se la mia casa avesse preso fuoco e il mio unico pensiero fosse quello di portare in salvo i miei bambini», racconta la showgirl a Chi, ricordando i difficili giorni dell’addio. Per poi parlare del lungo rapporto, e del matrimonio celebrato solo nel 2011, col calciatore: «È stato bello avere prima i figli, ma la scelta di non sposarsi subito non dipese da me. È l’uomo che deve fare la proposta e il fatto che rimandasse significava che c’era un motivo. Ma ho resettato la memoria di quegli anni, perché tanto ripensare a certe cose non ha senso».

La «rabbia», però, c’è stata: «Sono una persona che si accende facilmente, è vero, ma per me è finito tutto lì. Allora ero una persona molto più nervosa di quello che sono oggi, perché forse, con il senno di poi, non stavo bene. Forse, per come sono fatta, non ammettevo che ci fosse qualcosa che non andava perché sarebbe diventato un problema per i nostri figli. Non si può negare che quella situazione abbia pesato su di loro e creato un trauma».

Ed è per i bambini che per diversi mesi ha scelto il silenzio: «Sono riuscita a ragionare, a tenere duro per i miei figli, ho la coscienza di aver fatto di tutto per farli stare bene e posso andare avanti a testa alta, ma non è stato facile. Ho preso una botta che mi ha dato l’adrenalina per reagire, ma poi ho pagato la stanchezza di dover nascondere ai figli il dolore che provavo per loro».

E oggi? «Sono una donna che ha i problemi di tutte le famiglie separate. E, quando sento dire: “Andiamo tutti d’accordo”, penso che sia una balla colossale». Ma Alena sa di poter contare sul sostegno di Nasi: «Penso di essermi meritata questo incontro, anche se andiamo molto lentamente. Ha avuto la sfortuna di arrivare dopo tutto questo».

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