Bellissima, inquieta, sfortunata in amore, incontrastata protagonista delle copertine più glamour degli anni ’80 e ’90: Carolina di Monaco, 60 anni oggi, il suo fascino non l’ha mai perso, nemmeno ora che il pettegolezzo l’ha persa di vista per occuparsi solerte dei tre figli, Andrea, Charlotte e Pierre, e dei loro amori.
Il ricambio generazionale, anche in certi ambienti, è inevitabile, eppure lei per molti resta l’inarrivabile «perla di Monaco», come veniva chiamata da ragazza. Primogenita di Ranieri III e Grace Kelly, (due che hanno fatto sognare, checchè ne dicano i fervidi sostenitori della favola triste), dalla madre ha ereditato quell’aura naturale di classe che appartiene a poche, alleata di peso nelle questioni di cuore.
Tre matrimoni, Philippe Junot, Stefano Casiraghi ed Hernst di Hannover, un solo grande amore, quello per l’imprenditore italiano, scomparso tragicamamente nel 1990 durante una gara di off-shore. Dopo l’addio ad Hannover, dal quale però non ha mai divorziato, al suo fianco più nessuno, almeno ufficialmente, prima di lui, anche l’attore Vincent Lindon. Una passione intensa cinque anni, che per un soffio non arrivò all’altare.
Il Principato e i figli gli unici pensieri. E da quando il fratello Alberto si è sposato con Charlène Wittstock, mettendo da parte la vita da playboy incallito e assicurato la successione, Carolina ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Oggi ha più tempo per sé e si divide tra associazioni benefiche, serate di gala e fughe in famiglia nel buen retiro di Gstaad, sulle Alpi Svizzere. A tenerla attiva ci pensano anche i tre nipotini, Sasha, India e Raphael, ai quali presto si aggiungerà il primogenito del figlio Pierre e di Beatrice Borromeo. Una nuova (meritata) giovinezza. Auguri, principessa!