Sorpresa: Mamma Melania rinuncia alla Casa Bianca e resta a New York

Niente Casa Bianca per Melania, almeno non per i primi sei mesi del mandato presidenziale del marito. La signora Trump rimane a New York fino a giugno, fino alla fine dell’anno scolastico. Sì la scuola è il motivo per cui la moglie di The Donald non si trasferirà con lui a Washington. Il figlio Barron, 10 anni, finirà l’anno nell’istituto di Mahanattan che frequenta, una scuola privata con retta da 40mila dollari l’anno.

Melania Trump andrà a Washington ogni volta che ce ne sarà bisogno, secondo quanto riportano New York Post e People, ma non vivrà nelle austere stanze di Pennsilvanya Avenue. Resterà nell’attico della Trump Tower dove attualmente vive con marito e figlio. Al ruolo di First Lady antepone quello di madre per non scombussolare ulteriormente la vita di Barron, pare già scossa molto dalla campagna elettorale. «Melania è molto legata a Barron, e i due hanno legato ancora di più durante la campagna elettorale, che è stata difficile per lui» ha raccontato la fonte del quotidiano statunitense. In un’intervista Trump aveva detto che la moglie si occupava da sola del figlio, senza tate. E si sa che la Casa Bianca è difficile per la signora di turno, come per i figli specie se bambini o adolescenti.

LE ALTRE FIRST LADY
Jackie Kennedy, è noto, non amò mai vivere a Washington. Passava molto tempo all’estero e nella casa in Virginia che il marito le aveva comprato. Dopo di lei quasi tutte le first lady sono state alla Casa Bianca ognuna vivendo l’esperienza con spirito diverso. Alla moglie del presidente toccano i conti di gestione e spesso li hanno fatto le signore del sud, che si chiamassero Johnson o Bush. Nancy Reagan stava sempre con il marito ed era il terrore del personale. Un po’ pare lo sia stata anche Hillary, ma in tanti hano compreso le sue sfuriate negli anni dello scandalo Lewinsky, quando Bill dormiva sul divano.

ADOLESCENZA ALLA CASA BIANCA
Più difficile ancora l’esperienza alla Casa Bianca è per gli adolescenti. Se una Firt Lady può provare a prendersi qualche libertà, non lo può fare un minorenne. Chelsea Clinton ha sofferto per essere cresciuta sotto la luce dei riflettori e sotto gli strali dei comici che non apprezzavano il suo aspetto fisico. Susan Ford, figlia dell’allora presidente Gerald,voleva provare a guidare un’auto da sola ed è stata inseguita per mezza Washington dagli agenti della Cia. La figlia di Jimmy Carter ugualmente non ha apprezzato le attenzioni di Washington. Le giovani Obama sono state protette, da mamma e nonna, sempre presenti, anche se la stessa Michelle ha detto che uno dei suoi primi pensieri dopo le elezioni è stato: «Cosa stiamo facendo alle nostre figlie?». Le gemelle Bush erano abbastanza grandi da non soffrire dei rigori di Washington, ma lo stesso Barbra chiese al padre di non correre per la presidenza nel 2000 perché «avrebbe cambiato le loro vite».

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