Passata la paura, resta solo l’amore. Per Max Biaggi, 46 anni, è il tempo della ripresa, dopo l’incidente in pista a Latina (durante le prove per gli internazionali di Supermoto, ndr) che l’ha tenuto in rianimazione, al San Camillo di Roma, per quasi 20 giorni. «Anche se per brevi momenti, a volte, mi sembra di tornare alla normalità», racconta via social, nel riscoprire le cose semplici. Come un concerto estivo, a Montecarlo, sotto il palco di Macklemore & Ryan Lewis.
E al suo fianco c’è e c’è sempre stata Bianca Atzei, la cantante 30enne sua fidanzata da quasi due anni.
È stata lei nei giorni più bui, quando il trauma toracico non permetteva di sciogliere la prognosi, a dargli la forza. «Alla mia compagna devo molto. È stata sveglia anche quindici ore filate per accudirmi», racconta l’ex campione di MotoGp a Chi.
«Le parole non bastano, servono i gesti: non credo nelle nozze, ma voglio fare un figlio con lei. Anzi, magari due», ha aggiunto il pilota che è già papà di Leon Alexandre, 6, e Inés Angelica, 7, nati dalla lunga relazione con Eleonora Pedron.
Max, del resto, può parlare come uno che ha avuto «una seconda possibilità» e vuol fare di tutto per viverla al massimo: «Dopo l’incidente mi sono risvegliato in ospedale: avevo un dolore terribile. Ho sentito la voce del professor Cardillo dirmi: “Biaggi sarò sincero: lei ha il venti per cento di possibilità di sopravvivere. La operiamo immediatamente“».
È anche per questo che il quattro volte campione del mondo nella classe 250 ha deciso di non tornare più in pista: «Ho chiuso con la moto, per sempre». Resta solo l’amore.