Alfonso Signorini si dà allʼopera, regista della Turandot: “Realizzo un sogno”

A Torre del Lago (Lucca), Alfonso Signorini, direttore del settimanale Chi, debutta come regista di un’opera lirica, la “Turandot”. Sarà in scena venerdì 14 luglio per l’inaugurazione della 63/a edizione del Festival Puccini. “Si realizza finalmente il mio sogno nel cassetto che è quello di fare il regista d’opera. E quando realizzi il tuo sogno a 53 anni, allora guardi la vita in un altro modo”, ha raccontato.

Il regista debuttante spiega: “Ho raccolto la sfida di Veronesi e oggi mi sento di dichiarare che da tanti anni non vivevo emozioni così forti e coinvolgenti, quelle che solo la musica riesce a donare”.

“Il mio lavoro con tutti gli straordinari protagonisti è stato quello di scavare nella partitura per far emergere quelle sfumature che Puccini aveva impresso nello spartito. Per esempio esaltare ed onorare l’eroismo della schiava Liù, perché la regia è al servizio della musica, deve essere propedeutica alla musica”.

Signorini mette le mani avanti: “Non sarà la Turandot di Signorini, ma di Puccini, non un’opera all’avanguardia perché non amo questo genere di riletture”, nessuna delle “corbellerie registiche che trasformano il regista in una primadonna, di cui per fortuna non ho bisogno”, assicurando “un’opera tradizionale, che farà sognare ed evadere”, con “un allestimento fiabesco e disneyano, pieno di luci e ombre, come la vita”.

Ad assistere alla prima e al debutto di Signorini ci sarà un nutrito parterre di ospiti del mondo dello spettacolo, della politica e della moda tra cui Andrea Bocelli, Valeria Marini, Simona Ventura, Nicoletta Mantovani, Federica Panicucci.

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