Simona Ventura: «I tradimenti di Bettarini? L’ho sempre saputo»

Una grande carriera che ha avuto anche bassi, le «cadute» della vita privata, l’amore che salva, poi, a 45 anni, tre figli meravigliosi. Simona Ventura, 51, si è raccontata senza filtri all’Intervista di Maurizio Costanzo. A cominciare dalla consapevolezza di essere donna forte: «Oggi sono la guerriera che sono sempre stata. Ho sette vite come i gatti. Ho avuto i miei momenti di debolezza, quelli in cui sono caduta sotto i colpi della vita, ma mi sono sempre rialzata». Non sono stati «grandi dolori», ha aggiunto: «I miei genitori stanno ancora bene, sono fortunata. Diciamo che mi sono fatta male da sola, e mi hanno fatto male».

E a chiederle se a fare più male è stato un programma scelto male o la vita privata, la conduttrice non ha dubbi: «Si può cadere per entrambi, ma i fatti privati sono quelli che ti segnano». La sua «ferita» è la turbolenta fine del matrimonio con Stefano Bettarini (papà dei suoi figli: Giacomo, 16, e Niccolò, 18), durato dal 1998 a 2008: «Io ero “Simona Ventura”, lui il bello del calcio italiano. Ero molto innamorata di lui», ha spiegato, «gli ho perdonato tante cose, sapevo dei suoi scivoloni, sapevo tutto. Qualcuna delle sue donne me l’è persino venuto a dire, e avrà sempre la mia stima».

E ancora: «Facevo finta di non vedere, avevo il salame negli occhi, non ci volevo credere». Finché è arrivato il momento di dire basta:«Io nel matrimonio ho tradito una volta sola, dopo otto anni, lui molte volte. Ma la volta che ho tradito io, ho capito era finita. Gli uomini cazzeggiano, le donne sostituiscono».

L’ex calciatore è tornato al passato anche qualche settimana fa, quando nella Casa del Grande Fratello si è lasciato andare a una triste lista, quella delle sue conquiste all’epoca in cui era marito: «In questi 12 anni da separati, non l’ho mai voluto attaccare, per proteggere i miei figli. All’epoca dell’addio sono stata crocifissa perché avevo deciso di lasciarlo, adesso il perché è chiaro a tutti».

Sei anni fa, poi, Simona ha fatto l’incontro più importante, quello con Gerò Carraro, suo attuale compagno: «Io sono una che ci mette un po’, ma quando vado avanti non mi volto più indietro. Oggi posso dire che tutta quella sofferenza mi ha portato l’uomo della mia vita. A 45 anni lo capisci in modo consapevole». E i rapporti con l’ex? «Ci sono stati anni sereni, altri meno. Ma con i figli gli ho sempre lasciato carta bianca. È il loro padre».

E le lacrime la conduttrice, che sta per tornare con Selfie, Le cose cambiano, non è riuscita a trattenerle nel vedere i loro visi: «Sono meravigliosi», ha dichiarato. I due più grandi e la piccola Caterina, 10, la bambina che ha adottato diversi anni fa: «È stata il più bel regalo, è arrivata nella mia vita quasi per caso: è la figlia di una mia parente stretta e quando aveva pochi mesi è stata portata in una casa famiglia. A quel punto ho deciso di prenderla in affido. Per me la famiglia è fondamentale».

E il suo compagno lo sa: «Gerò che non aveva mai avuto figli, si è fatto carico di tutti. Io in questi giorni sono spesso a Roma per il programma, lui sta a Milano con i ragazzi. Ci vogliamo bene. Quando l’ho conosciuto, però, ho capito che per non perderlo dovevo un po’ rallentare col lavoro. Una donna non riesce a stare dietro a tutto. Qualcosa deve lasciare».

La Ventura, nel corso dell’intervista, è tornata anche all’infanzia. Ai giochi davanti allo specchio, intonando le canzoni della Carrà («Mi piaceva essere protagonista»), alle estati dai nonni sugli Appennini: «L’evento più importante della giornata era andare alla messa, dove io potevo leggere le letture. Ho pensato in quel periodo anche di farmi suora».

Oggi, il rapporto più bello è con la sorella Sara, più piccola di 10 anni: «Siamo legatissime». Più complicato, invece, quello con l’amica di sempre Mara Venier che è anche la moglie del padre (Nicola Carraro, ndr) del suo compagno: «All’inizio della mia storia d’amore, lei mi ha supportato molto, ma abbiamo anche litigato tantissimo. Lei, a volte, mette dei muri e ti taglia fuori, all’improvviso. In questo momento non ci parliamo».

L’ultima domanda è stata per il futuro, per i sogni. La risposta, questa: «Ho raggiunto molto di più di quello che sognavo».

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