Serena Rossi: «I superpoteri delle mamme»

«Lui è qui perché io e il suo papà ci amiamo e già questo è qualcosa di immenso». Serena Rossi, 31 anni, si illumina quando parla di Diego, il bambino nato 5 mesi fa dall’amore con Davide Devenuto. L’attrice alla serata benefica organizzata a Milano da Never Give Up (l’associazione che si occupa della prevenzione e del trattamento dei problemi alimentari, ndr), è in gran forma: viso rilassato, sorriso contagioso, lungo abito verde. «Ho un ottimo copriocchiaie», dice lei a chiunque le faccia i complimenti.

E a noi racconta come vanno le notti di una neomamma. «Diego è un bimbo buono, si sveglia solo per mangiare. Ma ho tantissime cose da fare: a dispetto di tutti quelli che mi dicevano: “Ah, con un figlio lavorerai molto meno”. Invece sto lavorando molto». Il film tv Il coraggio di vincere, il set di Nun è Napule dei Manetti Bros, l’esperienza imminente da conduttrice dei Radio Italia Live…

Non ha sentito il bisogno di prendersi una pausa dopo il parto?
«No, non so come faccio, ma ormai vado avanti senza dormire. Ho capito che appena diventi mamma acquisti i superpoteri. E anzi io sono fortunata: il mio lavoro è “flessibile, in più posso contare su due nonne fantastiche. I miei genitori, che sono molto giovani, con l’arrivo di Diego sono impazziti. All’inizio mia madre mi diceva: “Ma deve chiamarmi per forza nonna? Non mi può chiamare all’americana grande-mamma?”. Adesso è già stata ribattezzata nonna-Patty».

Che mamma è?
«Sono una mamma giocherellona. Tutti non smettevano di dirmi: “Con un bambino la tua vita cambierà”, ma io non me ne sono accorta ancora del tutto. Sì è cambiata, ma è solo più bella. Non è stato un trauma, piuttosto un processo molto naturale. Mi piace giocare con lui e gli canto qualsiasi canzone: dalla sigla degli Aristogatti a quelle degli altri cartoni Disney».

Le capita di ripensare a lei bambina?
«Mia madre dice che Diego ha la mia stessa allegria e la mia curiosità. Fisicamente, però, somiglia molto al papà. E va bene, verrà un bel bimbo».

E il papà li cambia i pannolini?
«Davide prima sosteneva che non avrebbe mai toccato un pannolino, adesso invece è campione mondiale di pannolini. Ha un rapporto molto fisico con Diego, lo coccola, giocano sul letto. Devo dire che noi due siamo proprio fortunati: stiamo bene, ci vogliamo bene, il lavoro va bene».

Il vostro amore è nato sul set di Un posto al sole.
«Ci siamo prima odiati, poi ci siamo avvicinati sul set, ma ci siamo fidanzati solo dopo che io sono uscita dal cast. Circa 9 anni fa».

Come ti ha conquistato?
«In realtà, forse è andata al contrario. Sono sempre le donne che decidono, ma facciamo credere all’uomo che sia stato lui. Il primo passo è stato il mio, ma pensavo fosse una cosa così, mi dicevo non sarà mai una storia seria. Dopo tre mesi stavamo insieme. Lui è ironico, è una persona intelligente, sensibile, ha mille qualità. Se non la pensassi così, non ci avrei fatto un figlio».

Che rapporto ha oggi, dopo la maternità, col suo corpo?
«In gravidanza avevo preso 16 chili, nonostante mi alimentassi in modo corretto. Odio quelle che dicono “mangio e non ingrasso”. Io mangio e ingrasso. Come tutte le donne mediterranee. Dopo il parto, nonostante Diego fosse un bambino grande, mi rimanevano tanti chili. Un po’ sono andati via da soli, inoltre sto seguendo un’alimentazione corretta. Non una dieta perché la priorità è che ci sia latte. Sono sempre stata la classica “donna mediterranea”, formosa. Magra, magra, del resto, non lo sarò mai. E se ho qualche chilo in più fa niente, l’importante è che mio figlio stia bene».

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