«-11», «-10», «-9»… Laura Pausini ha già iniziato il suo personalissimo conto alla rovescia per i Grammy 2017. E porta avanti il countdown postando quotidianamente su Instagram un selfie con indosso i maglioni della capsule collection Rainbow Week di Alberta Ferretti: uno per ogni giorno della settimana.
L’appuntamento è per il 12 febbraio prossimo, quando la cantante italiana più famosa al mondo volerà a Los Angeles per aggiudicarsi il premio nella categoria Best Latin Pop Album, con il suo ultimo Similares, versione spagnola di Simili. A distanza di 11 anni, quando vinse il suo Grammy, la Pausini torna con maggiore consapevolezza: «A me andava bene anche la nomination perché fino a una certa età non sapevo neanche cosa fossero. Come il Festival, quando ho vinto Sanremo non era neanche nei miei sogni. L’ho detto in tv ai Grammy: ‘Belli, informatevi e non fate fighi, Sanremo è fantasticooooooo’», ha raccontato a Repubblica.
Ma il Grammy ebbe un valore particolare anche a livello di autostima: «Veniva da un anno molto duro dal punto di vista personale, era il primo disco da sola dopo aver lasciato il mio gruppo. Mi avevano detto che sarei fallita, è stata una rivincita. Da lì ho preso coscienza di me, sono diventata la Laura che fa troppe cose e hanno cominciato a chiamarmi Wonder Woman».
Adesso, la nuova sfida, iniziata anche all’insegna dell’esercizio fisico: «Ho cominciato l’anno sul tapis roulant», ha scherzato la Pausini. «Ho visto le foto ai Grammy dieci anni fa. Non posso rappresentare l’Italia con la pancia, devo essere in forma. La sfida è sempre entrare nei vestiti».