Il 9 dicembre del 1916 nasceva Kirk Douglas, leggenda del cinema momdiale che a breve potrà festeggiare il secolo di vita. Premio Oscar alla carriera nel 1966, Douglas si è sposato due volte. Dal primo matrimonio con l’attrice britannica Diana Dill (durato dal 1943 al 1951) ha avuto due figli, ovvero l’attore Michael Douglas (nato nel 1944) e Joel Douglas (nato nel 1947), mentre dal secondo matrimononio con la produttrice Anne Buydens, celebrato nel 1954, sono nati Peter Vincent (1955) ed Eric (1958-2004, morto a 46 anni per abuso di stupefacenti).
Ebbene proprio Michael, primogenito a sua volta premio Oscar, ha voluto omaggiare il padre durante la “Motion Picture and Tv Fund”, serata benefica che raccoglie fondi per gli attori in pensione.
“Vorrei augurare buon compleanno a un uomo che con il suo impegno e la sua compassione ha cambiato la vita di molti: mio padre”.
Kirk, presente in platea, ha poi risposto divertito agli auguri del figlio dinanzi all’immancabile torta, con tanto di candeline a forma di ‘100’. Scaramanzia o meno, visto e considerato che al compleanno mancano ancora due mesi, Michael ha così voluto far partire con larghissimo anticipo le meritate celebrazioni nei confronti di un monolite di Hollywood, mitico Spartacus per Stanley Kubrick. Kirk Douglas
Kirk Douglas è una delle star più longeve di Hollywood: il 16 dicembre ne compirà 99 e ha tutta l’intenzione di arrivare al secolo: “Ai miei 100 anni spero di avere intorno mio figlio Douglas e sua moglie Catherine, Anne e tutta la mia famiglia e poi di bermi un buon drink”. In una lunga intervista a La Repubblica racconta di sé e della sua carriera: “Amo il mio lavoro. Come ai bambini piace giocare ai cowboy, quando reciti continui a giocare”.
Il ricordo italiano
Tra ricordi dell’Italia c’è in particolare Roma, dove fu il protagonista di Spartacus di Stanley Kubrick. “Ah, Roma, Roma! Sono stato in quasi tutto il mondo ma l’Italia è il mio posto favorito. Ho fatto la corte a mia moglie in Italia. I miei ricordi più belli sono a Roma, quando lavoravo con Dino De Laurentiis, ho amato tanto quel tempo. La gente, la musica… Se potessi viaggiare ancora, il primo posto dove andrei sarebbe Roma”.
Orgoglioso padre di Michael
Per Kirk “il segreto per vivere così a lungo è stare con le persone che ami e ammiri e giocare con i bambini più che puoi. Ho anche uno splendido rapporto padre e figlio con Michael, nonostante alcuni momenti difficili; gli ho scritto una poesia. Dalla mia malattia, e dalla sua, siamo unitissimi. Posso dirlo con serenità e gioia: è uno splendido rapporto tra padre e figlio. Non potrebbe essere più bello. Una cosa che mi piace di Michael è che è più intelligente di me! È stato bravissimo. Si è fatto valere per i suoi meriti. Certo, gli ho dato una mano a iniziare quando gli affidai la produzione di Sindrome cinese, una quarantina di anni fa. Poi ha fatto tutto da solo, come produttore e come attore. È diventato più famoso di me. Ora sono io il padre di… E mi va bene cosi. Sono fiero di Michael, è il mio attore preferito “. In gran forma, nonostante l’età, Douglas si è reinventato scrittore ed ha pubblicato un libro di poesie, “Life could be verse“.