Esce nelle sale “Casablanca”: Poche frasi nella storia del cinema hanno la forza evocativa di «Suonala, Sam. Suona “Mentre il tempo passa”», entrata nel linguaggio comune di artisti, scrittori e persone comuni. Ma è soltanto uno dei tanti aspetti che, nel tempo, hanno reso leggendario il film Casablanca e i suoi interpreti.
Proiettata in anteprima mondiale all’Hollywood Theater di New York, la pellicola del regista ungherese Michael Curtiz lanciò nel firmamento del cinema mondiale Humphrey Bogart, che con essa consacrò il suo fascino di “duro”, e Ingrid Bergman, allora poco più che sconosciuta sul grande schermo.
I due prestarono anima e volto ai protagonisti Ricky Blaine e Ilsa Lund Laszlo che, sullo sfondo della Seconda guerra mondiale, vissuta in quella parte del Marocco francese alleata con i nazisti, diedero vita a una delle pagine più romantiche della “settima arte”. Candidato agli Oscar del 1944 per otto statuette, il film ne riuscì a portare a casa tre (“miglior film”, “miglior regia”, “miglior sceneggiatura non originale”).
In realtà si trattò di un successo inatteso, visto che la Warner Bros non ci aveva investito una grande cifra e gli stessi attori si erano lamentati ripetutamente di non comprendere la trama. Difficile a credersi, pensando all’aurea di mito che ancora oggi circonda “Casablanca”, il film più trasmesso in assoluto sulla TV americana.
Dalle locandine agli abiti del cast, tutto ciò che lo riguarda è diventato preda di collezionisti. Il mitico pianoforte, ad esempio, su cui Sam suona la malinconica As Time Goes By, è stato battuto all’asta da Sotheby’s, nel 2012, per la “modica” cifra di 600mila dollari (pari a circa 446mila euro)!