La foto che la Casa Reale Britannica pubblica sui profili ufficiali il 6 febbraio del 2017 vede una regina Elisabetta sorridente in parure di zaffiri. Perché oggi sua maestà festeggia un traguardo che in Inghilterra nessuno aveva mai raggiunto e pochi lo avevano fatto nel mondo: il giubileo di zaffiro, 65 anni sul trono. Elisabetta II non festeggia mai però in questa giornata perché è il giorno in cui morì suo padre, Giorgio VI, e lei divenne automaticamente nuova monarca inglese. Lo fece in Kenya dove era in viaggio con il marito e fu proprio quel Filippo di Edimburgo ancora al suo fianco a darle la notizia. E i gioielli della foto di David Bailey sono quelli che il padre le regalò nel 1947 per il matrimonio.
TANTI SALUTI BISNONNA VITTORIA
Il traguardo del più lungo regno a Londra e dintorni Lilibet, il nome con cui è sempre stata chiamata in famiglia, lo aveva superato già nel 2015 superando la bis bis nonna Vittoria che aveva regnato 63 anni e 216 giorni alla sua morte nel 1901. Da quel 1952 in cui salì al trono Elisabetta ha visto passare 13 primi ministri e 7 papi. Nella classifica generale dei regnanti, uomini e donne, è però solo 42esima. Le mancano 90 giorni per superare Ferdinando di Borbone re di Napoli e poi delle due Sicilie dal 1759 al 1825. Il primo in classifica è irraggiungibile. Sobhuza II è salito al trono dello Swalizand, in Africa, ad appena 4 mesi nel 1899 e ci è rimasto fino al 1982. Ovviamente fino alla maggiore età aveva un reggente, ma ufficialmente era lui il sovrano.
LUNGA VITA ALLE REGINE
Alla povera regina Vittoria è stato usurpato anche il titolo al femminile perché nessuna donna era stata tanto a lungo sul trono britannico e nel mondo c’è solo Eleonora d’Aquitania fra il 1137 e il 1204 sul ducato omonimo. Non la prima Elisabetta, non Vittoria, non le viventi compresa l’unica ancora sul trono: Margrethe II di Danimarca, vent’anni di regno indietro rispetto a The Queen. Le donne sul trono inglese fanno da sempre grandi cose, ma bisognerà aspettare a lungo per vederne un’altra. La discendenza diretta di Elisabetta vede tre uomini dopo il lei in linea di successione: Carlo (che potrebbe arrivare al record del più anziano a salire sul trono, vista la longevità di sua madre), William e George, quindi la piccola Charlotte.
MAI SENZA FILIPPO
Il lungo regno di Elisabetta è anche l’altrettano lungo principato di Filippo di Edimburgo. E l’ancor più lungo matrimonio. Il 20 novembre festeggeranno 70 anni da marito e moglie. «La mia forza e il mio sostegno in tutti questi anni, io, la mia famiglia, questa e molte altre nazioni gli dobbiamo molto» disse del marito al Giubileo del 2012. Elisabetta ha 4 figli, non un record, erano nove quelli della regina Vittoria. Tre su quattro però hanno divorziato e questo sì va annoverato fra i primati.
QUESTIONE D’ETÀ
Invecchiando pare quasi essere migliorata o forse è solo diventata più familiare. Pare non abbia mai perso il suo senso dell’umorismo nemmeno nell’annus horribilis in cui andò a fuoco il castello di Windsor e Carlo divorziò da Diana. Al ricevimento, l’estate scorsa, con gli atleti di ritorno da Rio i tuffatori e i ginnasti le hanno detto che aveva il fisico giusto per i loro sport. E lei, novantenne (saranno 91 in aprile) ha risposto: «Potrei provarci».
UNA MONETA PER LA REGINA
Il volto e il profile della regina è quello che più compare sulle monete di mezzo mondo. Un record. Oltre alla Gran Bretagna è infatti il capo di stato il 16 paesi del Commonwealth, 125 milioni di persone nel mondo sono suoi sudditi. Ci sono stati in cui non ha più alcuna autorità, ma rimane sui soldi come le isole Fiji.
MILLE MIGLIA E QUALCOSA IN PIÙ
Proprio l’essere a capo di tanti paesi l’ha portata in giro per il mondo più di qualunque altro monarca. 116 paesi in 265 visite ufficiali. Viene di conseguenza che è anche la persona più fotografata in visita di stato al mondo e probabilmente la più ripresa. La sua incoronazione è il primo evento del genere ripreso dalla tv.
CINEMA E TV
Non ci sono statistiche sul tema, ma visto che il cinema ha poco più di cent’anni e la televisione è anche più giovane, è facile dire che la regina è la monarca vivente che ha avuto più interpreti ed è più spesso apparsa sul grande e piccolo schermo. Di solito interpretarla porta premi: Hellen Mirren Oscar per The Queen, Claire Foy Golden Globe per The Crown. Lei stessa ha se stessa nel video della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012, allo stadio l’accompagna James Bond da sempre al servizio di sua maestà.