Ambra Angiolini: ricomincio da un nuovo amore

Ambra Angiolini, dopo la separazione da Francesco Renga e tante lacrime, ha ritrovato il sorriso grazie a Lorenzo Quaglia, modello e poeta. Con lui, dopo un flirt di 20 anni fa, sta ricostruendo la sua vita sentimentale e i due non si preoccupano più di nascondersi, dopo aver ‘ufficializzato’ la loro relazione lo scorso giugno al festival di Taormina, dove si sono presentati insieme e mano nella mano.

Lorenzo Quaglia posta degli scatti insieme ad Ambra e anche lei, sul suo profilo ufficiale, condivide gli scatti di questa estate felice accanto al nuovo amore. Non sono una coppia bellissima?Un nuovo amore?

“Certo che c’è”, svela Ambra Angiolini, senza rivelare altro però. E aggiunge: “Credo che a questo punto posso finalmente interrompere il tour promozionale di Miss Separazione 2016.

L’ex stella di “Non è la Rai” non vuole più sentirsi Miss Separazione 2016. Sta lavorando per la tv: “Un nuovo programma per Rai Due. Si chiama “Coppie in attesa” prodotto dalla Stand By Me di Simona Ercolani per Rai Due. E’ una specie di docufiction che racconta i nove mesi di gravidanza di alcune coppie, il momento del parto e le settimane successive. Mi piace perché è un programma scorretto. Faccio solo la commentatrice, appaio in video molto poco, per lo più c’è la mia voce che accompagna i filmati e le storie che raccontiamo, a volte comiche, a volte più drammatiche. Mi piace usare la voce per rendere vive le immagini e, in questo programma, sono molto intense. A me poi basta immaginare un parto, che mi viene da piangere. Anche perché ripenso alla nascita dei miei figli”.

Ambra Angiolini è una scalatrice, adora le montagne. Anche nel lavoro ha dovuto superare molti ostacoli: “Sicuramente vette da scalare. E’ faticoso, ma dà un senso di pace farlo. E’ l’unico momento in cui sei costretta a stare nel presente. Quando sei lì sospesa, se guardi alle tue spalle, puoi cadere. Se guardi in alto, verso la cima, ti scoraggi. Devi per forza concentrarti solo sul prossimo spunzone, quello a cui ti puoi aggrappare per andare avanti. E impari a essere umile. Non puoi mai pensare di essere più grande di quello che stai affrontando. Devi rispettarlo e pensare di essere anche tu parte di quel grande, enorme sasso, altrimenti rischi di cadere nei tranelli che ti mette davanti. Dovrei concentrarmi solo sul presente”. Il crepaccio più grande in cui è caduta è stata la separazione da Renga: “E’ stata una caduta libera, terrorizzante e inaspettata come sono inaspettate tutte le cose nel momento in cui accadono. Ma ho anche sperimentato momenti altrettanto sorprendenti. Piccoli lussi in tutto quel dolore. Un po’ come mettere uno schermo al plasma in una capanna. La libertà di piangere sentendomi pienamente in diritto di farlo. Concedere al dolore una sua dignità, capire che l’unico modo per farlo cessare è accettarlo quando ti assale. Ho la sensazione che la maggior parte della gente ti dia rimedi per aiutarti a non sentire. Che quando arrivano i momenti duri si debba anestetizzarci. Io, invece, voglio sentire tutto, incluso quel tremendo dolore di allora che era però un passaggio obbligato per poter poi andare avanti. Il dolore fa parte del pacchetto, una separazione non è mica un giro su una giostra panoramica anche nella vita, ma ancora non ci riesco”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *