Sergio Múñiz: «Cercasi donna (surfista) con cui condividere vita»

«Ho capito che la tavola da surf per me è quasi una seconda fidanzata», rivela a Vanityfair.it Sergio Múñiz, 41 anni. L’attore spagnolo sta trascorrendo l’estate diviso tra lavoro e ozio, tra una replica e l’altra del tour di Mamma mia e una fuga al mare per surfare. Settimana scorsa ha fatto tappa a Levanto, e ne ha approfittato per cavalcare le onde del Tirreno. «Il surf è una mia passione da quasi vent’anni», racconta Sergio. Ma dalla Liguria, l’attore è tornato con una tavola in meno.

E su Facebook chiede adesso ai fan di aiutarlo: «Mi hanno rubato questa tavola», scrive condividendo una foto. «Se qualcuno la vede mi faccia sapere. Ha un valore affettivo». Qui racconta perché e fa una promessa.

Dove e quando ha comprato la tavola che le hanno rubato?
«L’ho acquistata da un campione mondiale di surf in occasione della prima finale del campionato mondiale di longboard, organizzata a Levanto qualche anno fa. La tavola non ha un valore economico importante, ma mi ricorda un momento emozionante della mia vita da surfista. Inoltre, è l’unica tavola lunga che ho, in genere utilizzo quelle corte»

Che cosa promette a chi gliela riportasse?
«Non ho intenzione di ricompensare in denaro la restituzione della tavola perché mi sembrerebbe di avallare il crimine del ladro. Tuttavia prometto di surfare con chi dovesse restituirla. Se qualcuno dovesse trovarla, può scrivere direttamente sul mio profilo Facebook».

Quando si è avvicinato al surf?
«La prima volta che ho cavalcato le onde è stato più di 20 anni fa in Sud Africa, vicino a Città del Capo, dopo aver praticato per anni la pesca subacquea. È stata fin dal primo istante una passione coinvolgente e catalizzante. Nonostante fossi in una delle baie più frequentate dagli squali bianchi di tutto il mondo».

Che cosa le dà il surf?
«Le emozioni sono difficili da raccontare a parole, posso dire però che il surf è come una droga. Mi spiego meglio: quando ti prende, ti appassiona al punto da diventare una priorità. Di più, una compagna. La verità? Per esperienza posso dire che è molto difficile per una donna stare insieme a un surfista. Il surf del resto è una filosofia di vita. Una filosofia difficile da capire per chi non condivide la stessa passione. E spesso in questi casi la tavola diventa un competitor della fidanzata».

Ha mai avuto una fidanzata surfista?
«No, purtroppo mai».

Le piacerebbe?
«Ovviamente! Credo che condividere passioni e interessi in una coppia sia sempre un elemento positivo. In questa logica, e in linea del tutto teorica, mi piacerebbe trascorrere la mia vita con una surfista. Tuttavia il surf non è la mia unica passione, amo molto anche la musica, il cinema. Inoltre, nel mondo del surf le donne sono una minoranza e quindi affermare di volere una donna surfista sarebbe un po’ come voler cercare un ago nel pagliaio».